LIBRI

Suggestioni da vivere (Collana le Province d’Italia) Editore Italia Turistica
Il volume, scritto dal giornalista Enrico De Girolamo e corredato dalle bellissime immagini del fotoreporter Giampaolo Senzanonna, descrive i luoghi della provincia di Vibo Valentia, accompagnando il lettore in un viaggio fantastico ed evocativo, che ripercorre le antichissime origini di questo spicchio di Calabria, illustrando le maggiori località che fanno del Vibonese una delle mete turistiche più ambite. 
(dall'introduzione)
«Nel mito ellenico di Persefone (Proserpina per i Romani), simbolo della supremazia della vita sulla morte e delle stagioni, ci sono le radici millenarie della provincia vibonese, vero e proprio scrigno calabrese di storia e natura, dove alla bellezza selvaggia dei luoghi si contrappone la profonda consapevolezza culturale di un passato che si perde nella notte dei tempi.
Ed è proprio da Hipponion - antica colonia fondata dai greci di Locri tra il VII e VI secolo a.C., denominata Vibo Valentia a partire dal 192 a.C. con l’avvento della dominazione romana - che comincia il nostro viaggio lungo gli affascinanti itinerari di una terra eternamente in bilico tra le suggestioni cromatiche del suo mare color cobalto e dei verdeggianti altopiani su cui svettano i monti delle Serre».





Giornalisti nelle istituzioni - Il ruolo strategico dell'informazione e della comunicazione per promuovere lo sviluppo in Calabria - Edizioni Romano 
Partendo da uno studio della realtà vibonese, dove lavorano e vivono, i giornalisti Enrico De Girolamo e Pasquale Petrolo analizzano le dinamiche della comunicazione pubblica e della stampa in Calabria, interrogando numerosi colleghi sulle finalità dell’informazione, sulla percezione dei fatti calabresi oltre i confini regionali e sul ruolo che i media svolgono nella definizione delle prospettive di sviluppo socio-economico.
Con la prefazione del professore Mario Caligiuri, docente di Comunicazione pubblica all’Università della Calabria, il libro raccoglie le riflessioni dei giornalisti Adriano Albano, Giuseppe Baldessarro, Pietro Comito, Matteo Cosenza, Alessandro De Virgilio, Domenico Famularo, Riccardo Giacoia, Nicola Lopreiato, Domencio Mobilio, Giuseppe Natrella, Paolo Pollichieni, Antonio Ricottilli, Piero Sansonetti, Giuseppe Soluri, Pantaleone Sergi, Maddalena Tulanti e Filippo Veltri.





I diari di mio padre 1938-1946 - Pellegrini editore
 Storia di un italiano tra guerra e prigionia, delle sue vicissitudini, comuni a tanti altri come lui in quel triste periodo. E' il racconto che emerge dagli otto anni di lontananza dalla Calabria e dal suo paese, San Ferdinando di Rosarno, di Antonino Corigliano, sottotenente del 157/mo Fanteria Cirene. A trasformare in un libro momenti di memoria privata è il giornalista Gregorio Corigliano che ha dato alle
stampe il volume "I diari di mio padre 1938-1946" edito da Pellegrini, con prefazione di Vittorio Zucconi. E così, ad emergere, sono gli scampoli di vita di uno dei tanti ragazzi spediti prima in Libia per la colonizzazione della Cirenaica e poi piombati nel gorgo della sconfitta tra i reticolati di Yol (Kangra Valley), in India.
A distanza di alcuni anni, Corigliano, già caporedattore del Tgr Calabria, ha riscoperto e riletto quei diari lasciatigli dal padre quando era lui ancora ragazzino. «Ho saputo della loro esistenza - confida Corigliano nell'introduzione – a 12/15 anni. Me li aveva dati mio padre quando ero alle medie, ma solo per farmi capire quale e cosa era stata la sua vita». In quelle pagine molto sofferte (dalla Romagna fino in Libia e poi, infine, in India) si snoda, così, l'avventura della vita (otto anni e più), della giovinezza di uno dei
tanti ragazzi strappati alle loro radici e alle speranze dell'età e costretti e sacrificare parte della propria gioventù sull'altare delle fallite aspirazioni da grande potenza coloniale.
Un racconto lungo: dal settembre del 1938 fino ai primi mesi del 1946, passando per la sconfitta del gennaio 1941 quando anche per il giovane ufficiale iniziò l'odissea della prigionia in India. E nella prefazione al volume, Vittorio Zucconi, editorialista di Repubblica dagli Stati Uniti e scrittore di successo, nella vicenda del sottotenente calabrese fa rivivere suoi ricordi privati e personali a conferma di una vicenda che ha accomunato l'Italia dal Nord al Sud del Paese.
(ANSA).




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